Ambiente ed altro

Alcune informazioni su temi ambientali, alimentari e sull’attività dei Laboratori

Il documento riguardante essenzialmente l’ambiente ed altro, costituisce una base su cui lavorare per affrontare le tematiche riportate nella seguente presentazione in power point.

Ambiente ed altro è una raccolta di argomenti che, con la massima umiltà, riteniamo possano costituire interesse per il Chimico. Per quanto di conoscenza, non sempre tali tematiche sono state affrontate e sviluppate durante il percorso formativo universitario.

Ovviamente non si può generalizzare, tuttavia si ritiene che fra le possibili attività sviluppate dal Chimico, iscritto all’Ordine professionale, i seguenti argomenti, anche se non tutti contemporaneamente, potrebbero costituire interesse nella quotidianità lavorativa:

Ambiente e alimenti

  • Acqua
  • Aria
  • Rifiuti
  • Alimenti

Laboratorio di controllo

  • Metodi di prova
  • Accreditamento
  • Validazione
  • Controlli di Qualità

C’è consapevolezza della vastità degli argomenti, pertanto ed inevitabilmente, le slides riportano soltanto alcune indicazioni, di carattere generale.

Si invitano gli interessati ad approfondire le tematiche ricorrendo ai link riportati nelle presentazione. Tuttavia, per semplicità, al paragrafo “per saperne di più” riportiamo i link solo di alcuni fra i tanti Enti autorevoli sugli argomenti riportati.

Alcuni argomenti sono work in progress. Sarà nostra cura aggiornare periodicamente questa pubblicazione.

Articoli pubblicati

In precedenza abbiamo scritto articoli riguardanti la qualità. Al momento della redazione, erano stati pensati in una logica differente tuttavia, riteniamo che alcuni di questi possano contribuire ad aggiungere informazioni:

Precedentemente abbiamo pubblicato anche alcuni articoli riguardanti la tematica delle acque:

e quella dei pesticidi, argomento al quale ho dedicato parte della mia vita lavorativa.

Per saperne di più

Pubblicato il 10/07/2023

Agg. rev. 4 del 28/04/24

Autore: Marco Morelli

Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Dopo i regolamenti riguardanti l’autorizzazione delle sostanze attive (Reg. 1107/2009) e l’armonizzazione dei LMR (Reg. 396/2005), l’Unione Europea ha emanato la direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Trattasi della Direttiva 2009/128/CE del 20 ottobre 2009. Tale direttiva, per l’appunto, ha istituito un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. In Italia, la norma specifica di recepimento della direttiva è il decreto legislativo 14.08.2012 n. 150.

Proposta di aggiornamento della Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE).

La Commissione Europea ha presentato di recente una proposta aggiornamento della direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE), della direttiva sulle acque sotterranee (2006/118/CE) e della direttiva sugli standard di qualità ambientale (2008/105/CE).
Le versioni proposte aggiornano gli elenchi delle sostanze prioritarie per le acque superficiali e sotterranee ed i relativi valori soglia utilizzati per valutare lo stato chimico ai sensi della Direttiva Quadro Acque.
Nella proposta di aggiornamento vi si trovano delle importanti novità per i pesticidi e anche qualche
ambiguità.

Il monitoraggio dei pesticidi nelle acque

ISPRA recentemente ha pubblicato il consueto rapporto biennale sui risultati del monitoraggio dei pesticidi nelle acque, effettuato dalle Agenzie Ambientali. I dati si riferiscono al periodo 2019-2020. Poche sono le novità. Si conferma ancora una volta la diffusa contaminazione delle acque superficiali. Si segnala la presenza dei residui di pesticidi in oltre il 55% dei punti di monitoraggio e nel 30 % di questi gli standard di qualità ambientale di riferimento sono superati. Ancora una volta il glifosate è la principale causa di questi superamenti. Nelle acque sotterranee la situazione è migliore. In circa un quarto dei punti monitoraggio si rileva la presenza di residui di pesticidi, mentre il superamento degli standard di qualità ambientale si ha nel 5% dei casi.

Metodo di prova per l’analisi dei residui dei pesticidi

Metodo di prova per l’analisi dei residui dei pesticidi è un documento che riporta le modalità per l’esecuzione della prova in laboratorio.
A volte, consultando la documentazione di settore, si può incontrare il termine procedura di misura: è da considerarsi come sinonimo di metodo di prova. Il metodo di prova può:
– contenere poche e concise informazioni su come eseguire le attività, scritte in modo tale da poter essere utilizzate dal personale di laboratorio;
– avere la necessità di essere integrato con informazioni e descrizioni aggiuntive per descrivere passaggi opzionali all’interno del metodo o dettagli supplementari. In quest’ultimo caso si fa riferimento a una procedura di prova, ossia un documento che integra i metodi di prova normalizzati carenti o, descrivere, al punto di diventare autoportante, un metodo sviluppato internamente dal Laboratorio.

L’acqua potabile della mia città

Dopo gli articoli “acqua potabile” e la “La Direttiva 2020/2184/CE” con “l’acqua potabile della mia città” entriamo maggiormente nel dettaglio di aspetti riguardanti la caratteristica dell’acqua destinata al consumo umano. Come consumatore, quindi direttamente coinvolto ed interessato, nel concreto ho preso in esame l’acqua destinata al consumo umano della mia città.
Nei precedenti articoli, in una breve sintesi, già si è parlato degli aspetti normativi. Con la direttiva 98/83/CE si è voluto proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone la salubrità e la pulizia. Con la nuova direttiva 2020/2184/CE, ancora da recepire tra gli Stati membri, si vogliono perseguire i medesimi obiettivi “puntando a migliorare l’accesso universale a tali acque nell’Unione”.

Un diserbante di grande utilizzo

Il riferimento è a “un diserbante di grande utilizzo”: il glifosato (in inglese Glyphosate: CAS 1071-83-6). Trattasi di una sostanza chimica molto usata nei prodotti fitosanitari. Come è noto tali prodotti sono impiegati soprattutto in agricoltura, ma anche per la manutenzione del verde, in orticultura, ai bordi delle strade e nelle ferrovie.