La Sicurezza alimentare

Il 4 dicembre 2023, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (Arpa) della Puglia, con il patrocinio dell’Ordine dei Biologi della Puglia e della Basilicata e dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della provincia di Bari ha organizzato l’evento formativo dal titolo: “Controlli in materia di sicurezza alimentare e salute pubblica“.

Piperonil Butossido

Il Piperonil Butossido (PBO) è una sostanza chimica identificabile con numero di CAS: 51-03-6, formula bruta C19H30O5, le cui caratteristiche chimico fisiche sono reperibili sul sito web dell’ECHA. Sempre nel medesimo sito web si trova che il Piperonil Butossido è utilizzato nei:

– biocidi (ad esempio disinfettanti, prodotti per il controllo dei parassiti);

– prodotti fitosanitari.

Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Dopo i regolamenti riguardanti l’autorizzazione delle sostanze attive (Reg. 1107/2009) e l’armonizzazione dei LMR (Reg. 396/2005), l’Unione Europea ha emanato la direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Trattasi della Direttiva 2009/128/CE del 20 ottobre 2009. Tale direttiva, per l’appunto, ha istituito un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. In Italia, la norma specifica di recepimento della direttiva è il decreto legislativo 14.08.2012 n. 150.

Presenza multiresiduale nei prodotti ortofrutticoli

La valutazione dei residui dei pesticidi nei prodotti ortofrutticoli è continuata su alcuni prodotti tipici di produzione emiliano romagnola.
Precedentemente sono stati esaminati, in altrettanti articoli, i risultati dei residui dei pesticidi dell’attività di controllo ufficiale negli alimenti vegetali e del programma coordinato comunitario.
Nel contesto della valutazione dei residui dei pesticidi nei prodotti ortofrutticoli ci è parso logico inserire anche alcuni tra i prodotti tipici della mia Regione.

Consultando il sito web della Regione Emilia Romagna siamo risaliti alle statistiche agrarie dell’anno 2021, i più aggiornati che sono stati trovati (data pubblicazione: 01 Luglio 2022).

Prodotti ortofrutticoli e contenuto dei residui dei pesticidi

La valutazione dei residui dei pesticidi nei prodotti ortofrutticoli è continuata su alcuni prodotti tipici di produzione emiliano romagnola.
Precedentemente sono stati esaminati, in altrettanti articoli, i risultati dei residui dei pesticidi dell’attività di controllo ufficiale negli alimenti vegetali e del programma coordinato comunitario.
Nel contesto della valutazione dei residui dei pesticidi nei prodotti ortofrutticoli ci è parso logico inserire anche alcuni tra i prodotti tipici della mia Regione.

Consultando il sito web della Regione Emilia Romagna siamo risaliti alle statistiche agrarie dell’anno 2021, i più aggiornati che sono stati trovati (data pubblicazione: 01 Luglio 2022).

Il monitoraggio dei pesticidi nelle acque

ISPRA recentemente ha pubblicato il consueto rapporto biennale sui risultati del monitoraggio dei pesticidi nelle acque, effettuato dalle Agenzie Ambientali. I dati si riferiscono al periodo 2019-2020. Poche sono le novità. Si conferma ancora una volta la diffusa contaminazione delle acque superficiali. Si segnala la presenza dei residui di pesticidi in oltre il 55% dei punti di monitoraggio e nel 30 % di questi gli standard di qualità ambientale di riferimento sono superati. Ancora una volta il glifosate è la principale causa di questi superamenti. Nelle acque sotterranee la situazione è migliore. In circa un quarto dei punti monitoraggio si rileva la presenza di residui di pesticidi, mentre il superamento degli standard di qualità ambientale si ha nel 5% dei casi.

Alimenti vegetali e i residui dei pesticidi

Con questo articolo dal titolo: gli alimenti vegetali e i residui dei pesticidi si propone un piccolo studio sui risultati dell’attività di controllo ufficiale. I dati esaminati sono stati tratti dalle relazioni annuali pubblicate sul sito del Ministero della Salute. Si fa riferimento al periodo 2015 – 2019, anno di ultima pubblicazione disponibile.