L’acqua potabile della mia città

Dopo gli articoli “acqua potabile” e la “La Direttiva 2020/2184/CE” con “l’acqua potabile della mia città” entriamo maggiormente nel dettaglio di aspetti riguardanti la caratteristica dell’acqua destinata al consumo umano. Come consumatore, quindi direttamente coinvolto ed interessato, nel concreto ho preso in esame l’acqua destinata al consumo umano della mia città.
Nei precedenti articoli, in una breve sintesi, già si è parlato degli aspetti normativi. Con la direttiva 98/83/CE si è voluto proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone la salubrità e la pulizia. Con la nuova direttiva 2020/2184/CE, ancora da recepire tra gli Stati membri, si vogliono perseguire i medesimi obiettivi “puntando a migliorare l’accesso universale a tali acque nell’Unione”.

Acqua e le norme

L’articolo “L’acqua e le norme” fornisce qualche elemento e considerazione al vasto e difficile settore normativo riguardante le acque: superficiali e sotterranee. Tutti sono a conoscenza dell’importanza dell’acqua: rappresenta la chiave della vita. E’ una risorsa indispensabile per lo sviluppo, per l’umanità ed il resto del mondo vivente. Tutti hanno bisogno di acqua, e non soltanto per bere.

La Direttiva 2020/2184/CE

Il 12 gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova direttiva sulla qualità dell’acqua potabile. Trattasi della direttiva 2020/2184/CE. Gli Stati membri avranno tempo due anni per recepire la norma. In particolare dovranno adeguarsi alle prescrizioni degli articoli da 1 a 18, all’articolo 23 e agli allegati da I a V.

Trasmissione dei risultati dei pesticidi

Tra le attività del laboratorio preposto al controllo dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale, la trasmissione dei dati al Ministero della Salute assume una grande importanza. Il sistema standardizzato SSD nell’Unione Europea (UE) raccoglie, accorpa e gestisci i dati in maniera armonizzata nell’UE. Le elaborazione statistiche permettono valutazioni sull’esposizione dei consumatori.

Residui dei pesticidi e conformità

Gli alimenti ed i mangimi devono essere sicuri e sani. Per valutare la conformità alle norme in materia si eseguono controlli ufficiali sui residui di prodotti fitosanitari. Tali controlli sono eseguiti da laboratori individuati, autorizzati e con caratteristiche definite dalla normativa vigente in materia. Il controllo consente di stabilire se il campione è conforme o meno.

Regolamento 1107 del 2009

Il Regolamento (CE) 1107 del 2009 stabilisce norme riguardanti l’autorizzazione, l’immissione sul mercato, l’impiego e il controllo all’interno della Comunità dei prodotti fitosanitari. Scopo del regolamento è di ” … assicurare un livello elevato di protezione sia della salute umana e animale sia dell’ambiente salvaguardando, … la competitività dell’agricoltura della Comunità. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla tutela dei gruppi vulnerabili della popolazione… (es.: donne in gravidanza, anziani, ecc.). Con tale regolamento non si impedisce di applicare il principio di precauzione quando sul piano scientifico vi siano incertezze quanto ai rischi che i prodotti fitosanitari, che devono essere autorizzati…,