Vettura passeggeri FS 1946 serie 33.000 castano/isabella

Versione di III classe con marcatura Cz 33.101

Per la storia della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella e le sue caratteristiche tecniche si rimanda a questo articolo.

La base per la costruzione del modello è il kit di TRENOGHENO, consistente di materiale ACME con particolari in aggiunta per diversificare le vetture:

Confezione dei materiali necessari per la costruzione della vettura passeggeri FS 1946 serie 33.000 castano/isabella
Kit costruzione “TRENOGHENO” TGK 33001

La cassa si presenta molto bene nelle due tonalità di colore castano / beige isabella molto plausibili, vista la grande varietà di sfumature provocate dall’utilizzo quotidiano e dalle intemperie:

Carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella: Cassa della carrozza dipinta all'interno con una tonalità chiara.
Cassa della carrozza già dipinta all’interno con una tonalità chiara per richiamare l’arredamento.

Questa livrea sostituì nel 1935 il “verde vagone” che era stato adottato dalla Rete Mediterranea (conosciuta come R.M.), prima livrea ufficiale adottata dalle Ferrovie dello Stato italiano. 

I colori erano così distribuiti: castano per la parte inferiore della cassa e i carrelli, isabella per la striscia comprendente i finestrini, alluminio per l’imperiale con l’esclusione dei ricaschi che erano in color castano.

Dal 1956 il castano/isabella cedette il passo alla livrea in tutto castano. Per un periodo che va dal 1956 al 1964 circolarono in contemporanea rotabili in castano/isabella e in tutto castano (successivamente anche in grigio ardesia). Questo perché l’eliminazione del castano/isabella avvenne in maniera progressiva, coinvolgendo prima le carrozze di nuova costruzione e solo dal 1963 le carrozze dei tipi precedenti come le Tipo 1921, 1933, 1937, centoporte e “Corbellini”.

Sono disponibili parecchie marcature; per questa vettura occorrono quelle dell’epoca III. Per una soddisfacente posa delle decalcomanie occorre lavare e sgrassare la cassa con, per esempio, detersivo per piatti; successivamente è necessario un abbondante risciacquo. Quando la superficie è asciutta, si stende una mano di trasparente lucido, per un’adesione ottimale delle decals:

Cassa della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella trattata con trasparente opaco dato a spruzzo.
Cassa trattata con trasparente lucido dato a spruzzo.

È utile rifinire le decals con un bisturi, in maniera da lasciare i margini più sottili possibile attorno alle scritte o ai simboli. Una volta separata la pellicola dal supporto, la si appoggia su una goccia d’acqua (o di liquido apposito) e si asciuga con un lembo di carta cucina o un cotton fioc, aggiustandone il posizionamento con un pennellino o uno stuzzicadenti:

Posa delle decalcomanie per la carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella
La decalcomania appoggiata sul liquido per migliorare l’adesività.

La successione delle operazioni (il cotton-fioc serve per rimuovere l’eccesso di liquido una volta trovata la posizione giusta):

Completato il posizionamento delle decals, rimane il problema della visibilità della pellicola sulla superficie plastica:

Le iscrizioni della carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella prima della passata di vernice trasparente opaca.
Le decals posizionate definitivamente al loro posto, ma eccessivamente visibili.

Per eliminare questo fastidioso difetto basta spruzzare del trasparente opaco. La cassa ha il supporto del tetto con quattro forellini che possono essere infilati in altrettanti stuzzicadenti, da fissare a loro volta su una base di polistirolo abbastanza grande per accogliere la cassa e non ribaltarsi al soffio della bomboletta (o dell’aerografo):

La cassa della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella posizionata sopra un blocco di polistirolo per la verniciatura con trasparente opaco.
La cassa posizionata sopra un blocco di polistirolo per la verniciatura con trasparente opaco.

Nelle foto seguenti il risultato ottenuto tramite uno strato di trasparente opaco:

I finestrini sono in plastica trasparente ed è meglio verniciarli nello stesso colore delle pareti. poi si possono aggiungere i tendaggi: questi sono in carta crespa color marrone. Le ritirate avevano una decorazione colorata in blu o verde che si può simulare con inchiostro o colore acrilico poco diluito:

I finestrini per la carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella  verniciati con i tendaggi e i vetri decorati delle ritirate.
I finestrini verniciati con i tendaggi e i vetri decorati delle ritirate.

Risulta più semplice inserire i finestrini separatamente:

I vari tipi di finestrini separati prima dell'inserzione.
I vari tipi di finestrini separati prima dell’inserzione.

Nel caso si riscontrasse difficoltà nell’inserimento (probabilmente dovuta agli spessori delle vernici), si può rimediare tagliando via la parte superiore con un trim per unghie:

Finestrini rifiniti nel lato superiore.
Al finestrino di sinistra è stata asportata la sommità.

Di seguito le foto con i finestrini inseriti nella cassa della vettura. Ovviamente il lato compartimenti è quello che superiormente presenta gli aeratori, ed è anche quello con i finestrini decorati per le ritirate:

Gli aeratori visibili nella parte alta della finestra; solo lato compartimenti della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella.
Gli aeratori visibili nella parte alta della finestra; solo dal lato compartimenti.
Cassa della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella - Finestratura  lato compartimenti.
Cassa della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella – lato compartimenti.
Cassa della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella - Finestratura  lato corridoio.
Cassa della carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella – lato corridoio.

Per prima cosa, occorre incollare la zavorra metallica al telaio in plastica, preferibilmente con bicomponente epossidica (basta uno strato sottile).

Zavorra metallica inserita nella sede del telaio della carrozza.
Zavorra metallica inserita nella sede del telaio.

Dopodiché si possono incollare i particolari del sottocassa: batterie, REC, interruttori e scatole varie con colla per plastica. Come da regolamento, il telaio è in colore castano. Volendo, si può passare una spruzzata di aggrappante per plastica, per essere sicuri dell’aderenza della tinta alla superficie. Qui ci si è limitati a un’accurata pulizia con detersivo per piatti seguita da lavaggi abbondanti con acqua corrente e asciugatura con il phon. Se non si può dipingere subito, mantenere al riparo dalla polvere.

Esistono diversi produttori di vernicette (acriliche, a solvente, poliuretaniche e nitro) per modellismo. Il risultato visibile nelle foto seguenti si deve alla tinta castano poliuretanica della “Dr. Toffano” data a pennello;

Carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella: Parte inferiore del telaio dipinta di castano.
Parte inferiore del telaio dipinta di castano.
Carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella: Parte laterale del telaio dipinta in castano. Le targhette sono  di colore alluminio.
Parte laterale del telaio dipinta di castano. Le targhette sono dipinte in alluminio.

Nel caso in cui le vernicette poliuretaniche risultassero addensate o grumose, si possono recuperare (entro certi limiti) utilizzando questo metodo.

Nella confezione sono compresi i carrelli del tipo A, più antiquato, nelle sue varie declinazioni e il più moderno tipo 27:

I carrelli tipo AA in alto e 27 in basso sono quelli adatti per le vetture FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella.
I carrelli tipo A in alto e 27 in basso sono quelli adatti per le vetture FS Tipo 1946 serie 33.000 castano/isabella.

Per questa carrozza si è scelto il tipo più antiquato, per motivi estetici in quanto la dotazione originale dovrebbe essere stata solo quella con il tipo 27, da 2700 mm di passo nelle varie declinazioni (27, 27A, 27B, 27D) come da questa immagine d’epoca:

Carrozza FS Cz 33 con carrelli tipo 27 d’origine – Fonte: Duegi Editrice.

E’ però anche vero che per alcuni bagagliai, bagagliai-posta e Cz 33 furono inizialmente impiegati carrelli di recupero dei tipi AM/m, AB/m, ABB/m, ABM/m e questo ci fornisce la giustificazione per il loro impiego sulla nostra carrozza, come documentato da questa immagine tratta da SCALAENNE:

Carrozza FS Cz 33 con carrelli tipo A e loro derivati – Immagine tratta da SCALAENNE.

È molto facile sostituire i carrelli, in quanto sono fissati solo con un perno di plastica. Prima di assemblare i carrelli, conviene colorare loro e gli assali con tinte opache (nero e color ruggine), con tracce di nero lucido alla base delle boccole e tra gli interstizi delle balestre e delle molle; inoltre, i ceppi dei freni sono rugginosi.

I carrelli tipo A assemblati e rifiniti, visti di lato.

Conviene assemblare tutta la struttura del carrello insieme agli assi e poi incollare nei punti di contatto; inserendo le ruote dopo l’incollaggio con normali colle per plastica, esiste la possibilità che le parti si separino. Altrimenti, si possono usare epossidiche bicomponenti. L’apertura nella parte anteriore del carrello dev’essere chiusa con una barretta plastica o metallica:

I carrelli tipo A assemblati e rifiniti, visti dall’alto.

Per l’arredamento si procede come per la carrozza dello stesso tipo in livrea grigio ardesia.

Preparazione dell'arredamento interno per la carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella
Dipinte le pareti e il pavimento, si posizionano i sedili.
Arredamento interno con personaggi per la carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella.
Aggiunti i personaggi, i tendaggi e i quadri.
La parete interna del corridoio per la carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella.
La parete del corridoio con le targhette per la prenotazione.

Ora si può passare alle rifiniture della cassa.

Ai lati di ogni porta d’accesso occorre posizionare i due corrimano. Non conviene forzare troppo: meglio ripassare il foro con una punta da trapano adatta e poi incollare depositando pochissima colla vinilica all’interno del foro con la punta di uno spillo.

Una testata lato scompartimenti della carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000 completata con i corrimano.
I corrimano inseriti ai lati della porta.

Dopo le porte di accesso laterali, si passa a quelle degli intercomunicanti.

Per il passaggio da una carrozza all’altra si usano aperture protette da appigli e mantici estensibili; anche per questi appigli metallici conviene ripassare i fori con una punta da 0,6 mm per renderli passanti; poi è meglio ripulire il lato opposto:

Corrimano metallici all'interno dei mantici della carrozza FS Tipo 1946 serie 33.000.
I corrimano metallici interni ai mantici inseriti ai lati della porta.

I mantici sono disponibili in posizione aperta e chiusa. Vanno dipinti in nero opaco:

I mantici nelle posizioni chiusa e aperta.
I mantici nelle posizioni chiusa e aperta.

All’estremità dei mantici vi è una elaborata struttura per il movimento e il fissaggio dei medesimi (reperita on-line prodotta dai ragazzi di Progetto modellismo, email: serluke03@gmail.com ); inoltre, vi è una piattaforma ripiegabile:

Mantice per intercomunicante e sua piattaforma per la Carrozza FS 1946 serie 33.000 castano/isabella
Mantici pronti per la verniciatura in castano e piattaforme trattate con alluminio e ruggine.

Si inseriscono le predelle nei mantici e questi si posizionano al loro posto utilizzando i fori già presenti. Poi s’incollano i supporti dei tiranti con pochissimo cianacrilato e li si verniciano di color castano, con le molle in nero opaco/lucido:

Il mantice inserito con la predella. in questo caso rialzata.

Nel caso il tirante non si posizioni bene a contatto con il mantice, si rimedia con pochissimo cianacrilato e tenendo in posizione i pezzi per qualche secondo:

Incollaggio del tirante al mantice con cianacrilato.
Tirante da fissare al mantice fissato con una pinzetta.

Si aggiungono i respingenti (correttamente detti repulsori), dipinti in nero opaco e con tracce di lucido e ruggine; la posizione non è indifferente, in quanto il repulsore convesso va messo a sinistra e quello piatto a destra. Poi si inseriscono le scalette,

Le scalette a disposizione nella confezione sono un po’ abbondanti (a sinistra nella foto); al loro posto sono state inserite quelle in fusione metallica prodotte sempre dai ragazzi di Progetto modellismo (e mail: serluke03@gmail.com ), a destra:

I perni d’inserimento devono essere un po’ assottigliati per un perfetto inserimento nei fori. I supporti metallici delle scalette vanno dipinti in castano e i gradini in colore legno consumato o nero opaco. Con la punta di un ago o il piatto di una lima si irruvidisce la loro superficie:

Testata della carrozza FS Tipo 1946 castano-isabella.
Una testata con la predella innalzata e gli scalini in posizione già verniciati.
Vista dall’alto degli scalini.

A questo punto s’inserisce a pressione l’imperiale (il tetto è stato fornito già perfettamente dipinto) infilando i quattro piccoli perni nei fori presenti nei supporti della cassa:

Occorre procedere in modo uniforme; dalla foto sopra si nota che nella parte sinistra l’incastro non è ancora avvenuto e occorre premere ulteriormente, mentre nella parte destra le superfici di cassa e imperiale sono già allineate alla perfezione.

Non erano previste nelle istruzioni originali, forse perché avrebbero interferito con i ganci durante i percorsi in curva. Però, se si tiene la carrozza “da vetrina” o la si fa circolare su percorsi con curve di grande raggio. si possono aggiungere anche le condotte pneumatiche, con raccordi e rubinetti dipinti di rosso. È un’aggiunta di “effetto” e ho privilegiato le condotte più “spesse” tipo ROCO rispetto a quelle più “smilze” tipo LIMA di alcuni anni fa. Nella foto sottostante, le condotte incollate con cianacrilato al fondo del pancone:

Le condotte pneumatiche in posizione.
Una testata completa della carrozza, con la predella abbassata.
La carrozza lato corridoio.
La carrozza lato corridoio.
La carrozza lato scompartimenti.
La carrozza lato scompartimenti.
Tabella, finestrino della ritirata e aeratori sopra i finestrini.
Apparecchiature elettriche nel sottocassa.
La carrozza vista dal lato scompartimenti.
Altre apparecchiature nel sottocassa.
Una 835 con i fanali a petrolio manovra la Cz 33.101.

Per saperne di più:

Sulla tonalità dei colori delle livree FS: https://www.binariedintorni.it/2021/01/lapprofondimento-livree-che-passione-quando-castano-castano-isabella-e-treno-azzurro-diventano-un-caso/

Una esposizione sintetica delle epoche in ambito ferroviario (FS): https://www.fimf.it/fimf_prec/images/nem/nem814.pdfhttps://www.fimf.it/fimf_prec/images/nem/nem814.pdf