Il gruppo perfetto

Prodotti ortofrutticoli senza residui

E’ con soddisfazione, che in un periodo relativamente lungo, 11 anni di relazioni ministeriali, ho potuto apprezzare l’assenza di residui di prodotti fitosanitari su alcuni prodotti vegetali che ho voluto definire: il gruppo perfetto.

In altre parole, tali prodotti ortofrutticoli sono privi di residui di pesticidi. Non è giusto parlare di assenza di residui di prodotti fitosanitari. E’ più corretto affermare che sono prodotti vegetali contenenti residui ad una concentrazione inferiore al limite di quantificazione.

Per raggiungere l’obiettivo sono state esaminate le relazioni, pubblicate dal Ministero della Salute nel periodo 2010-2020, riguardanti il controllo ufficiale sui residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti. Sono stati studiati tutti i dati relativi a frutta ed ortaggi, riguardanti i risultati del controllo ufficiale valutando per ciascuna matrice alimentare i campioni con residui:

  1. superiori al limite di legge (LMR) – non conformità;
  2. superiori al LoQ ed inferiori al limite di legge (LMR);
  3. privi di residui rilevabili ossia inferiori al LoQ.
Tabella 1: Frutta e ortaggi – numero e percentuale dei campioni

L’articolo costituisce continuazione di un precedente articolo dal titolo: Quali frutti ed ortaggi contengono più residui? Alcune considerazioni sui dati pubblicati dal Ministero della Salute.

Per Frutta e Verdura i dati esaminati sono riassunti nella tabella 1.

La tabella 1 distingue i campioni, oggetto di controllo ufficiale, riguardanti i prodotti vegetali ottenuti con tecnica di produzione biologica da quella convenzionale.

Campioni Biologici

Grafico 1: Frutta biologica – numero campioni oggetto di controllo senza residui

Il campioni di prodotti ottenuti con tecnica di produzione biologica rientrano nel piano di controllo ufficiale di controllo degli alimenti di origine vegetale per verificare la presenza di residui non consentiti. Infatti, la normativa del biologico prevede quali sostanze chimiche impiegare contro le avversità. Pertanto anche per i vegetali ottenuti con tecnica di produzione biologica è possibile riscontrare residui.

A tale proposito si ricorda che i prodotti biologici devono essere conformi al Rg. 834/2007 e smi, mentre i prodotti vegetali ottenuti con tecnica di produzione convenzionale devono essere conformi al Reg. 396/2005 e smi.

Pur conteggiati e valutati i campioni dei prodotti biologici non sono stati considerati per le finalità dell’articolo individuato con: il gruppo perfetto.

Questo deriva dal fatto che per i prodotti biologici, la presenza di residui al di sotto del LoQ dovrebbe costituire quasi una regola.

La tabella 1 riporta i campioni ottenuti con tecnica di produzione biologica suddivisi nelle tre classi di cui ai punti 1, 2 e 3 del primo paragrafo.

A differenza delle altre annualità, nelle tabelle delle relazioni del 2019 e 2020 avente per oggetto:

  • risultati totali del controllo ufficiale su frutta conformità per matrici alimentari;
  • risultati totali del controllo ufficiale su ortaggi conformità per matrici alimentari.

sono riportate anche le voci dei prodotti biologici. Questo ci ha permesso di fare alcune valutazioni.

Nelle altre relazioni del Ministero della Salute sono presentati i dati riguardanti: Frutta, ortaggi, cereali, vino, olio, baby food ed altri in forma aggregata.

Frutta biologica

Le voci, corrispondenti ai prodotti vegetali ottenuti con tecnica di produzione biologica, individuati nelle due citate relazioni, sono 41.

Nel grafico 1 sono rappresentati 26 di tali prodotti campionati. Tra questi, quelli più numerosi sono: limoni, Kiwi e banane. A seguire gli altri.

I prodotti riportati nel grafico 1 sono risultati, per il 100% dei campioni, privi di residui al valore del LoQ adottato dai Laboratori.

I primi 6 prodotti del grafico 1 sono presenti in entrambe le citate relazioni ministeriali, mentre i restanti risultano presenti in una sola delle due.

Grafico 2: Frutta biologica – numero campioni oggetto di controllo contenente residui

Nel grafico 2, sono riportati altri 15 prodotti per 159 campioni totali. Di questi 29 contengono residui di sostanze autorizzate dalla normativa del biologico e presenti in concentrazione tale da risultare conformi.

Nell’elenco seguente riportiamo tali prodotti con a fianco la percentuale di campioni senza residui:

  • Kiwi biologico 95,7
  • Arance biologiche 94,4
  • Fragole biologiche 91,7
  • Pesche biologiche 85,2
  • Prugne biologiche 83,3
  • Mele biologiche 82,9
  • Pere biologiche 73,3
  • Arance e simili biologici 50,0
  • Uve e frutti simili biologici 50,0
  • Uve e frutti simili biologici 50,0
  • Uve da tavola biologica 40,0
  • Pere e simili biologici 0,0
  • Uve da tavola e simili biologici 0,0
  • Frutta varia biologica 0,0
  • Prugne e simili biologici 0,0

Le ultime 4 voci, per complessivi 6 campioni, identificano prodotti che contengono tutti residui.

Grafico 3: Ortaggi biologici – numero campioni oggetto di controllo senza residui

Tra le voci riportate nella relazione del 2020 ci sono 2 campioni di: pesche biologiche e fragole biologiche risultati non conformi alla normativa. Nel periodo esaminato sono stati segnalati altri 3 campioni non conformi:

  • 2015: 1 campione;
  • 2016: 1 campione;
  • 2017: 1 campione;

tutti a base di frutta.

Ortaggi biologici

Le tipologie di prodotti biologici campionati sono 39, di cui 30, pari a 101 campioni, sono privi di residui ai valori del LoQ adottati dai Laboratori. Tra questi le cipolle biologiche, le patate biologiche ed i cavoli a testa biologiche sono state maggiormente campionate. Rispettivamente: 15, 12 e 7 campioni (grafico 3).

I restanti 9 prodotti, per 71 campioni, contengono residui (grafico 4). In elenco i prodotti con la percentuale di campioni privi di residui ossia con concentrazione riscontata all’analisi inferiore al LoQ:

Grafico 4: Ortaggi biologici – numero campioni oggetto di controllo contenente residui
  • Carote biologiche 93,8
  • Pomodori biologici 90,0
  • Altri legumi biologico 90,0
  • Lattughe e altre insalate, comprese le brassicacee biologiche 83,3
  • Finocchi biologici 66,7
  • Foglie di sedano biologico 0
  • Spinaci biologici 0
  • Melanzane biologiche 0
  • Pomodorini biologici 0

Le ultime 4 voci, per 6 campioni (grafico 4), identificano prodotti che contengono esclusivamente residui con concentrazione tale da risultare conformi alla normativa.

Tra gli ortaggi non sono stati riscontrati campioni non conformi.

Campioni convenzionali

I campioni ottenuti con tecnica di produzione convenzionale costituiscono la maggioranza dei campioni del piano di controllo ufficiale oggetto di verifica della conformità:

  • Frutta: 96,9 % del totale della frutta;
  • Ortaggi: 96,7 % del totale degli ortaggi.

Come si può vedere dai dati riportati in tabella 1 e 2, sono stati analizzati oltre 30.000 campioni sia per la frutta che per gli ortaggi.

Tabella 2: Frutta e ortaggi – numero e percentuale dei campion

Frutta convenzionale

Per la Frutta la tipologia di prodotti oggetto di controllo ufficiale riportati dal Ministero della Salute nelle relazioni annuali sono 184 per 35176 campioni.

Di questi 334 campioni, pari al 0.95%, sono risultati non conformi rispetto al Reg. 396/2005 e smi coinvolgendo 48 prodotti.

Dalle relazioni ministeriali, abbiamo conteggiato 136 campioni riguardanti 37 tipologie di prodotti (grafico 5) che sono privi di residui (concentrazione riscontrata all’analisi < LoQ)

Tali campioni, che costituiscono lo 0.39% del totale della frutta controllata, vanno a popolare: il gruppo perfetto.

Grafico 5: Frutta convenzionale – numero dei campioni oggetto di controllo senza residui

Molti di questi prodotti sono risultati senza residui di pesticidi per:

  • una sola annualità: 29 prodotti (avocado e simili, ananas e simili, ecc.)
  • due annualità: 4 prodotti (Litchis, fichi d’india e simili, ecc.)
  • tre annualità: 2 prodotti (noci del brasile ed uva spina);
  • 9 annualità: 2 prodotti (fichi e noci di cocco);

Per completare il quadro, a questi campioni si aggiungono quelli contenenti residui, ossia con concentrazione compresa fra il LoQ ed il LMR.

Grafico 6: Ortaggi convenzionale – numero dei campioni oggetto di controllo senza residui

Trattasi di 104 voci riportate nelle relazioni per 20069 campioni, pari al 57.05% sul totale dei campioni di frutta. Questi prodotti hanno determinato altresì 14773 (42.00%) campioni senza residui (< LoQ).

Ortaggi

Per gli ortaggi, i prodotti, oggetto di controllo ufficiale presenti nelle relazioni del Ministero della Salute, sono 220 che corrispondono a 30680 campioni.

I campioni contenenti residui, ossia con concentrazione compresa fra il LoQ ed il LMR, sono 8981 (29.27%). Hanno riguardato 150 prodotti. Questi prodotti hanno determinato altresì 21375 (69.67%) campioni senza residui.

Inoltre sono stati rilevati 324 campioni, pari al 1.06%, non conformi, rispetto al Reg. 396/2005 e smi, che hanno coinvolto ben 66 prodotti.

Dalle relazioni ministeriali, abbiamo conteggiato 198 campioni riguardanti 70 tipologie di prodotti (grafico 6) che sono privi di residui (concentrazione riscontrata all’analisi < LoQ).

Tali campioni, che costituiscono lo 0.65% del totale degli ortaggi controllati, vanno a popolare: il gruppo perfetto.

Molti di questi prodotti sono risultati senza residui di pesticidi per:

  • una sola annualità: 52 prodotti (cavoli rapa e simili, cavoli cinesi e simili, ecc.)
  • due annualità: 12 prodotti (cavolo nero e simili, melone e simili, ecc.)
  • tre annualità: 3 prodotti (cavoli ricci, mais, cavoli rapa);
  • quattro annualità: 2 prodotti (cavoli cinesi e cavoli a infiorescenza);
  • sei annualità; 1 prodotto (ortaggi a bulbo)

Conclusioni

Convenzionale

E’ stata puntata l’attenzione sui prodotti con residui inferiore al LoQ, parametro stabilito dai Laboratori preposti al controllo ufficiale. Disponendo di ben 11 relazioni annuali sul controllo ufficiale è stata valutata anche la tendenza dei risultati per i campioni, per l’appunto, senza residui. Come si può osservare nel grafico 7 la tendenza è al calo per entrambi:

Grafico 7: Frutta e ortaggi convenzionali – tendenza della % dei campioni con residui inferiore al LoQ
  • ortaggi: si passa circa 80% nel 2010 a circa il 60% dopo 11 anni;
  • frutta: si passa dal 50% circa nel 2010 al 35% circa del 2020;

Ovviamente il risultato risente del protocollo analitico adottato dai Laboratori. Già è stato detto in un precedente articolo che dal 2010 al 2020 il numero delle sostanze attive analizzate è praticamente raddoppiato.

Frutta convenzionale

Sono stati valutati anche quei prodotti, che per tutti i campioni hanno sempre evidenziato un risultato inferiore al LoQ. Ne sono stati individuati 136 campioni per 37 tipologie di prodotti (0.39% sul totale dei campioni di frutta).

Trattasi di un numero molto limitato di campioni rispetto alla totalità. Rientrano tra questi prodotti:

  • ananas e simili
  • avocado e simili
  • fichi
  • fichi d’india e simili
  • frutta a guscio
  • altra frutta a guscio
  • guava 
  • litchis
  • noci del Brasile
  • noci di cocco
  • noci di cocco e simili
  • uva spina
  • ecc.

tali prodotti, che rappresentano la parte più numerosa, rientrano in quello che abbiamo definito il gruppo perfetto.

Dal grafico 7, si evidenzia come la percentuale di campioni senza residui sia più bassa per la frutta.

Ortaggi convenzionale

Anche tra gli ortaggi sono stati conteggiati quei prodotti, che per tutti i campioni hanno sempre evidenziato un risultato inferiore al LoQ. Trattasi di 198 campioni per 70 tipologie di prodotti (0.65% sul totale dei campioni di ortaggi)

Ci riferiamo a:

  • bietole rosse
  • cavoli a infiorescenza
  • cavoli cinesi
  • cavoli cinesi e simili
  • cavoli rapa
  • cavoli rapa e simili
  • cavoli ricci
  • cavolo nero
  • funghi selvatici e simili
  • lattughe romane
  • legumi (con baccello)
  • mais
  • ecc.
Grafico 8: Frutta e ortaggi biologici – tendenza della % dei campioni con residui inferiore al LoQ

In generale possiamo affermare che la tendenza dei campioni privi di residui è in calo, sia per la frutta che per gli ortaggi. Dal grafico 7, si evidenzia come la percentuale di campioni senza residui sia più alta per gli ortaggi.

Biologico

Volendo proporre il ragionamento fatto per i prodotti convenzionali anche per quelli ottenuti con tecnica di produzione biologica (grafico 8), risulta evidente, nel tempo, la tendenza al calo sia per gli ortaggi che per la frutta.

Rispetto ai prodotti ottenuti con tecnica di produzione convenzionale (risponde al Reg. 396/2005) le percentuali sono differenti. Questo è dovuto al fatto che le norme prevedono un numero di sostanze chimiche decisamente differente e solo in pochi casi comuni.

Con questo articolo è stato evidenziato che, su base tempo, la tendenza dei prodotti vegetali senza residui è in calo sia nei prodotti convenzionali che nei prodotti ottenuti con tecnica di produzione biologica.

Per saperne di più

Ministero della Salute, https://www.salute.gov.it

Bibliografia

[1] Relazioni sul controllo ufficiale dei residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti, sito web del Ministero della Salute

Autore: Marco Morelli

Data di pubblicazione: 02 Aprile 2024