Una rassegna sintetica delle vetture più rappresentative delle FS, dagli inizi ai nostri giorni.
Ovviamente è impossibile stilare un elenco completo di tutti i tipi di vetture passeggeri progettate, sviluppate e costruite per le FS in un articolo di ampiezza limitata. Si è cercato di dare un’idea dei tipi di carrozze più rappresentativi seguendo il corso del tempo, a partire dall’unificazione delle reti
Ove possibile si ricorrerà a immagini di modelli in scala H0; se non disponibili saranno utilizzate immagini virtuali. Data la complessità dell’argomento, questo articolo sarà un “work in progress” con aggiornamenti relativi ai progressi compiuti.
Vetture Tipo 1906 “Nord”
I primi modelli progettati dalle Ferrovie dello Stato furono presentati all’Esposizione internazionale di Milano del 1906. Naturalmente erano vetture ancora con la cassa in legno ma costruite sui telai tipo 1906, i quali equipaggiarono tutte le vetture costruite successivamente. I carrelli, i freni, i finestrini, le serrature, l’impianto elettrico, le luci, gli accessori e le varie ferramenta erano standardizzati. Presero servizio a fianco delle migliori e più moderne vetture delle ex reti,
https://www.ildeposito.net/documenti/pdf/Tipo1906-10.pdf
Tipo 1907 “Sud”
Tipo 1910
Sempre con la cassa in legno, a scompartimenti;
Vetture Tipo 1921
Dopo la prima Guerra Mondiale le FS ordinarono, per prime in Europa, una nuova serie di carrozze con cassa interamente metallica. Il progetto risale al 1921 e nello stesso anno fu firmato il primo ordine per le carrozze “Tipo 1921”. Fino ad allora le vetture ferroviarie erano costruite con il telaio metallico e la cassa di legno. L’innovativa struttura aumentava la rigidità, la sicurezza, la funzionalità e la robustezza rispetto alle precedenti vetture con cassa in legno.
Alcuni dati tecnici delle vetture Tipo 1921:
Lunghezza: 21,054 mm
Interperno: 14.520 mm
Diametro ruote: 1010 mm.
Velocità: 120 km/h
Riscaldamento: in origine solo a vapore, successivamente fu affiancato e in alcuni casi poi sostituito da quello elettrico (REC).
La composizione dell’ordine
L’ordine riguardava quattro tipi di carrozze: di prima classe (A), di seconda classe (B), di terza classe (C) e mista prima/seconda classe (AB). Esse furono classificate con le serie Az 10.000, Bz 20.000, Cz 30.000 e ABz 50.000, Per prime furono consegnate le miste di I e II classe per servizi internazionali, dato che il parco FS ne era particolarmente carente, ma dal 1926 cominciarono ad entrare in servizio anche quelle di III classe.
Le carrozze furono consegnate tra il 1922 ed il 1930, per un totale di 1557 carrozze così’ ripartite:
-100 prime classi (AIcrz 10000, poi Az)
-270 seconde classi (BIcrz 20000, poi Bz)
-710 terze classi (CIcrz 30000, poi Cz)
-477 miste di prima e seconda classe (ABIcrz 50100 e 50500, poi ABz).
Le caratteristiche interne
Erano suddivise in compartimenti da 6 posti in 1a classe, 8 posti in 2a classe e 8 posti in 3a classe. con corridoio laterale, vestiboli d’estremità e due ritirate (una per testata). Sono tutte caratterizzate da finestrini doppi (a bifora), a parte le Cz che hanno un solo finestrino per compartimento. Sopra ciascun finestrino, sul solo lato compartimenti, si trova un aeratore.
Allo stato di origine, la prima classe offriva 7 compartimenti da 6 posti in velluto rosso, di ampie dimensioni (moduli da 2.140 mm), tende damascate e plafoniere in ottone e vetro. Successivamente anche alcune vetture di prima classe ebbero il velluto verde.
In seconda classe erano presenti 8 compartimenti da 8 persone (moduli da 1870 mm), con sedili in velluto nei coloro bigio e caffè (verde in anni successivi).
Le terze classi erano divise in 10 compartimenti da 8 persone con panche in legno; la dimensione dei moduli era decisamente scarsa: solo 1.481 mm.
Le vetture di classe mista avevano curiosamente 7 compartimenti e mezzo; tre compartimenti di prima classe per 6 persone avevano moduli da 2.070 mm, quattro compartimenti di seconda classe per 8 persone avevano moduli da 1.850 mm e un ulteriore mezzo scompartimento con 4 posti affacciati alla parete.
Nella seconda serie ABz 50.500-606 i moduli di prima classe si allungavano di 30 mm ciascuno a scapito delle ritirate.
Esternamente le ABz si riconoscono facilmente proprio per via del “mezzo compartimento” con un solo finestrino al posto di una coppia.
Utilizzo
Agli inizi furono utilizzate ovunque in Italia in composizione a treni Rapidi a lunga percorrenza, nazionali e internazionali- Negli anni ’50 fu ritirata l’abilitazione per l’estero e le carrozze furono utilizzati solo per i treni nazionali, sia a lunga percorrenza (quindi principalmente E.428 ed E.636, oppure vapore) che locali (soprattutto vapore, E.428, E. 326, E.424) e ovviamente trainate da varie locomotive trifase sulle linee di competenza.
Con la disponibilità delle UIC-X negli anni ’70 iniziò la loro progressiva emarginazione, dovuta anche alla loro limitata velocità massima. che le relegò verso il traffico locale che svolgevano insieme alle Centoporte, le Corbellini, le Tipo ’46 e le Tipo ’59.
Livree delle vetture tipo 1921
Le carrozze all’inizio della carriera erano in livrea verde vagone, con sottocassa e carrelli neri e il tetto in tela olona dipinta di grigio cenere. Quando gli imperiali furono modificati aggiungendo dei ricaschi metallici, questi furono in qualche caso grigio e in altri verde.
Le scritte erano in giallo con ombreggiatura rossa. L’indicazione della classe era riportata in numeri romani (I, II, III).
Nel 1936 la livrea delle carrozze divenne castano-isabella: cassa, sottocassa e ricaschi sull’imperiale erano castano, il tetto era argento mentre l’isabella era limitato alla fascia dei finestrini. Le scritte erano in giallo ombreggiato in rosso.
Dopo la guerra, per indicare la classe furono utilizzate le cifre arabe 1, 2, 3 in giallo in luogo delle cifre romane presenti in precedenza.
Nel 1958 venne aggiunta la striscia gialla indicante la prima classe subito sopra ai finestrini.
Dal 1961 alcune vetture furono colorate in solo castano, con tetti color alluminio, ricaschi compresi.
Nel 1964 venne adottato la nuova livrea con cassa in grigio ardesia per la cassa, con sottocassa nero e tetto in alluminio. La striscia indicante la prima classe divenne bianca.
https://scalaenne.wordpress.com/2021/11/20/carrozze-fs-tipo-1921-parte-1-le-origini/
https://scalaenne.wordpress.com/2021/12/11/carrozze-fs-tipo-1921-parte-2-le-evoluzioni/
–Tipo 1921 – Vetture Serie 10.000
Livrea verde vagone: dall’inizio al 1936 circa
Livrea castano-isabella: dal 1935 al 1960 circa. – Descrizione della sua elaborazione.
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1921 – Vetture Serie 20.000
Livrea verde vagone: dall’inizio al 1936 circa.
Livrea castano-isabella: dal 1935 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1921 – Vetture Serie 30.000
Livrea verde vagone: dall’inizio al 1936 circa
Livrea castano-isabella: dal 1935 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1921 – Vetture Serie 50.000
Livrea verde vagone: dall’inizio al 1935 circa.
Livrea castano-isabella: dal 1935 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
Tipo 1921 . Bagagliai e Postali
-Tipo 1921 – Bagagliaio Serie 80.000
Livrea castano-isabella: dal 1935 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1921 – Postale Serie 1300
Livrea castano-isabella: dal 1935 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1921 – Carrozze a due assi Serie 35.000
-Tipo 1921, Bagagliaio a 2 assi serie 90.000.
Questa volta ci occupiamo delle vetture a due assi di questi tipi introdotte da FS a partire dagli anni ’20 e che sono rimaste in servizio fino agli anni ’80: le 90000 (Tipo 1927), le 92000 (Tipo 1931) e delle vetture a prima vista simili, ma dedicate parzialmente o interamente al servizio postale (Serie 97000 e seguenti: Tipi 1952R, 1964, 1964T).
.. https://scalaenne.wordpress.com/2022/12/03/piccoli-bagagliai-e-postali-fs-dai-90000-ai-97100/
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
Bagagliaio FS DI 90179, Immagine tratta da: “Il Deposito.net”
-Tipo 1921, Bagagliaio a 2 assi serie 92.000.
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
Bagagliaio FS DI 92182. Immagine tratta da: “Il Deposito.net”
Tipo 1928R “Centoporte”
-Tipo 1928R Serie 36.000 “Centoporte”
-Tipo 1928R Serie 37.000 “Centoporte”
-Tipo 1928R Serie 39.000 “Centoporte”
-Tipo 1928R Serie 27.000 “Centoporte”
Tipo 1933R
-Tipo 1933R Serie 66.000 “Centoporte”
Tipo 1937
-Tipo 1937 Serie 32.000
Tipo 1940
-Tipo 1940 Serie 33.000
Il Tipo 1940 consistette in 10 carrozze di terza classe, le quali furono immatricolate da Cz 33.000 a 009. La caratteristica più evidente era la presenza delle nervature orizzontali sulle fiancate, e delle estremità rastremate; questa soluzione comportò che l’ultimo finestrino del corridoio, su entrambi i lati fosse obliquo. La rastrematura terminava con una carenatura che proteggeva gli intercomunicanti a mantice. Erano lunghe 22710 mm.
Esse avevano 10 compartimenti da 8 posti, erano dotate di riscaldamento a vapore ed elettrico FS a 3000 volt, carrelli di tipo 28 e potevano viaggiare a 140 km/h. Restarono in servizio fino agli anni ’80.
Contemporaneamente ci fu il primo tentativo di realizzare la struttura in lega leggera, con l’ordinazione di due carrozze con caratteristiche assai simili. Ne venne consegnata solo una: la ABz 53.000:
Essa fu demolita nel 1954, forse per l’elevato costo di manutenzione di un esemplare unico. Aveva 9 compartimenti da 6 posti ciascuno, tre di prima classe e sei di seconda.
Tipo 1940 Serie 33.000 – Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Tipo 1940 Serie 33.000 – Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Tipo 1940 Serie 33.000 – Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
Tipo 1946
Le carrozze della ricostruzione
Concepite già nel 1940 sono la prosecuzione dei 10 prototipi Tipo 1940. Avevano una cassa simile a quella delle precedenti 32.000 Tipo 1937, ma con finestrini a foro unico, una carenatura laterale a protezione degli intercomunicanti e carrelli tipo 28. Erano carrozze notevolmente innovative rispetto alle generazioni precedenti, ma la loro costruzione fu possibile solo nel 1946-50 con i fondi del Piano Marshall.
Caratteristiche costruttive
I sedili sono imbottiti come già nelle 32.000, ma per la prima volta hanno un finestrino ampio unico (anziché doppio). Sono le prime carrozze da 140 km/h ). I primi 10 prototipi si distinguono per le nervature in rilievo sulle fiancate e la differente rastrematura alle estremità.
-Tipo 1946, Carrozze Serie Az 13.000
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1946, Carrozze Serie Bz 23.000
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1946, Carrozze Serie Cz 33.000
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa – Descrizione della sua costruzione modellistica.
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa – Descrizione della sua costruzione modellistica.
-Tipo 1946, Carrozze Serie ABz 53.000
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1946, Bagagliaio Serie Dz 83.000
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa
-Tipo 1946, Bagagliaio Postale DUz Serie 93.100
Livrea castano-isabella: dal 1940 al 1960 circa
Livrea castano: dal 1960 al 1966 circa
Livrea grigio ardesia: dal 1966 al 1982 circa